giovedì 23 giugno 2011
mercoledì 22 giugno 2011
Barzelletta. Il vecchio parroco di un paese...

martedì 21 giugno 2011
barzelletta, In classe la maestra chiede ai bambini di...
fare ognuno il verso di un animale e tutti i bimbi si cimentano imitando il cane, il gatto, l`asino la gallina, ecc... però nessuno conosce il verso del lupo. A questo punto Pierino alza la mano e dice alla maestra che suo nonno è bravissimo ad imitare il lupo. La maestra allora chiede a Pierino di portare, il giorno dopo, il nonno per sentire il verso dell`animale.
L`indomani il nonno di Pierino è davanti a tutta la scolaresca e la maestra gli chiede di far sentire ai bambini il verso del lupo. Allora Pierino chiede al nonno:
"Nonno, da quanti anni non fai l`amore con la nonna?"
Ed il nonno:
"UUUUUUUUUUUHHHHHHH!"
(suggerita da Antonino Cipriano)
L`indomani il nonno di Pierino è davanti a tutta la scolaresca e la maestra gli chiede di far sentire ai bambini il verso del lupo. Allora Pierino chiede al nonno:
"Nonno, da quanti anni non fai l`amore con la nonna?"
Ed il nonno:
"UUUUUUUUUUUHHHHHHH!"
(suggerita da Antonino Cipriano)
lunedì 20 giugno 2011
barzelletta,Un impiegato è appena arrivato in ufficio..
sta per andare a bere il caffè quando squilla il telefono.
Lui alza la cornetta e dice: "Chi è che rompe le scatole a quest'ora?"
A quel punto si sente strillare: "Come si permette?!? Ma lei ha la minima idea di chi è il suo interlocutore? Io sono il Presidente di questa società!"
E l'impiegato: "... e lei sa chi sono io?"
Il presidente un po' sbalordito risponde: "No".
E l'impiegato "Meno male, che fortuna!"
Lui alza la cornetta e dice: "Chi è che rompe le scatole a quest'ora?"
A quel punto si sente strillare: "Come si permette?!? Ma lei ha la minima idea di chi è il suo interlocutore? Io sono il Presidente di questa società!"
E l'impiegato: "... e lei sa chi sono io?"
Il presidente un po' sbalordito risponde: "No".
E l'impiegato "Meno male, che fortuna!"
martedì 7 giugno 2011
barzelletta, In un ospedale...
siamo in un ospedale; parenti ansiosi in sala d'attesa, entra un medico stanco e desolato che dice loro: mi dispiace, ma il vostro congiunto è grave, si puo' solo tentare un trapianto di cervello in via sperimentale, intervento non di sicura riuscita e molto costoso. i familiari si guardano tutti in faccia, sconvolti, uno di loro chiede: dottore quanto costa un cervello.il dottore risponde: dipende, un cervello di uomo sui 5000 euro, uno di donna circa 200 euro. risatine soffocate da parte degli uomini presenti in sala; un parente domanda: ma a cosa è dovuta questa differenza di prezzo? è semplice, risponde il dottore, è perche' quello degli uomini non è mai stato usato!!!
domenica 5 giugno 2011
L'Equivoco

Chiesero chi fosse il proprietario e seppero che era il Pastore Protestante con il quale stipularono il contratto di affitto per l’estate successiva.
Tornata in Inghilterra la signora ricordò di non aver visto il W.C. e data la loro pignoleria decisero di scrivere al pastore, pregandolo di informarla sull’ubicazione di tale servizio.
La lettera fu ridotta in questi termini:
“Gentile Pastore,
sono la signora con la quale ha stipulato il contratto per la sua casetta di campagna, non ho però visto il W.C.
Voglia per cortesia illuminarmi in proposito”.
Ricevuta la lettera il Pastore non comprese l’abbreviazione del W.C. e credendo trattarsi di una cappella di una chiesetta anglicana chiamata “Wally Chappelle” così rispose:
“Gentile Signora,
ho apprezzato la sua richiesta ed ho il piacere di informarla sul luogo che a lei interessa. Questo si trova a 12 km dalla casa, il che è molto scomodo per chi è abituato ad andarci con frequenza e per chi ha l’abitudine di trattenersi parecchio per le funzioni. E’ bene che si porti da mangiare, così può trattenersi sul luogo tutta la giornata. Il posto si raggiunge a piedi, in bicicletta ed in macchina ed è bene andarci al tempo giusto per non rimanere fuori e per non disturbare gli altri. Nel locale c’è posto per 40 persone a sedere e per 100 posti in piedi; c’è l’aria condizionata per evitare l’inconveniente dei cattivi odori. I sedili sono di velluto rosso; si raccomanda di arrivare in tempo per trovare posti a sedere, altrimenti bisogna farsela in piedi. I bambini siedono vicino ai grandi e tutti cantano in coro. All’entrata viene consegnato un foglio e chi arriva in ritardo può servirsi del foglio del vicino; i fogli devono poi essere riconsegnati, possibilmente non sgualciti, in modo che poi possono essere riutilizzati dagli altri per almeno un mese.
Ci sono grandi amplificatori per i suoni affinché questi si possano sentire all’esterno. Tutto quello che si raccoglie viene devoluto ai poveri. Ci sono anche i fotografi che prendono fotografie in tutte le pose, in modo che tutti possano vedere le persone in un momento tanto umano e sentito.
Gradisca i miei saluti con la speranza di vederla presto alle funzioni.